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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Giuseppe del 29/04/2008

Scheda quesito

Nickame:
Giuseppe
Data:
29/04/2008
Quesito:
Salve una curiosità ke a me sta martellando la testa...premetto ke sto bene non ho sintomi di hiv da quello ke ho letto nei vari commenti..il mio problema è: un giorno mi sn svegliato cn un dolore sopportabile nel linguine sinistro dolore hai testicoli fastidioso durante la giornata ma sopportabile poi durante i giorni andavo in bagno anche oggi ad urinare piu di 3 volte al giorno cn bruciore...premetto ke in passato ho avuto rapporti non protetti cn ragazze ke io ritengo tranquille sane..non sono mai andato a prostitute..comunque mi sn fatto gli esami del sangue oggi ho avuto il responso ed ho...valori alti riguardante gli zuccheri e all'imentazione...però il ves e di valore 6...l'esame dell'urina e negativo...io al momento penso ke ho qualche sciocchezza...però leggendo ditemi voi..qualcosa...voglio fare il test hiv al piu presto ma ho tanta paura...dottori, infermieri..ke consiglio mi date avendo questo sintomo...io ad oggi non ho nè febbre, ne diarrea, lingua bianca...e solo lo stress e l'alimentazione aimè non corretta, malessere nn ne ho..sono tranquillo, giramenti di testa,negativo ho appena fatto delle prove fisiche e nn ho avuto conseguenze dopo..altri sintomi? mangio tranquillamente nn ho mal di gola, non rigetto da circa 2 anni. nessun dolore alla pancia..solo stanchezza e stress creata dal lavoro ke svolgo...aiutatemi rispondetemi al più presto...grazie giuseppe
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Giuseppe, per quanto riguarda i suoi sintomi di bruciore mentre urina può rivolgersi al suo medico di fiducia, il tutto potrebbe essere attribuibile ad una banale cistite: ma è necessaria la visita di un medico. Visto che riferisce di aver avuto in passato dei rapporti non protetti è opportuno eseguire il test HIV: può eseguire un primo test ora e poi ripeterlo a 90 giorni dall'ultimo rapporto a rischio. Saluti Dr.ssa M.Ferrara, Dr G.Guaraldi