Scheda quesito
- Nickame:
- distrutta
- Data:
- 21/04/2008
- Quesito:
- Vi spiego brevemente la mia situazione che mi stà causando notti insonni. Mi sono appena laureata e mi hanno chiamato presso un cantiere per andare a lavorare e per controllare che gli operai lavorino in sicurezza per evitare incidenti inutili. Il primo giorno mi sono presentata al capo cantiere. Costui aveva una ferita fresca sulla mano sanguinante, grande, le prendeva quasi tutto il dorso della mano. Io per presentarmi gli ho stretto per un attimo la mano ma anche la mia mano era sanguinante con una ferita profonda (anche se non sono andata al pronto soccorso ma la cicatrice è rimasta)procurata un momento prima con un bandone di ferro lasciato in mezzo dagli operai. Oltre ad aver fatto subito la multa all'operaio in questione, mi sono preoccupata molto per la mia salute. Siccome inevitabilmente le due ferite delle due mani sono entrate in contatto con la stretta di mano, ho paura di qualsiasi malattia che io possa prendermi in questo modo. Ora non riesco a vivere nemmeno con serenità il mio lavoro che ho atteso per anni e per cui ho fatto tanti sacrifici. Vorrei sapere se aids o epatite b e c il capo cantiere potrebbe avermela trasmessa in questo modo. Se a causa del bandone di ferro sono a rischio tetano visto che non sono neanche vaccinata.
Se ci sono casi in letteratura di contagi avvenuti tramite strette di mano con ferite profonde che vengono a contatto tra loro? In una delle domande che vi è stata posta una ragazza dice di aver chiamato l'ISS e che secondo loro perchè ci sia contagio deve esserci un patto di sangue cioè uno sfregamento volontario. Ma se non c'è stato sfregamento e il sangue fuoriuscito da una ferita è entrato nella ferita dell'altro?
grazie, grazie, grazie
- Risposta di :
- Gentile distrutta,
L'episodio riferito non configura un rischio clinico per malattia da HIV.
Ritengo del tutto improbabile che ci sia stato un passaggio di sangue reciproco attraverso le tue ferite. E' improbabile che le due ferite fossero spontaneamente sanguinanti e grondanti sangue tali da permettere uno scambio di sangue.
Esiste un rischio invece maggiore per il tetano, le cui spore possono rimanere nella polvere del suolo o sulle superfici metalliche taglienti anche per anni.
Data la sua età mi sembra però improbabile che lei non si abbacinata per il tetano infatti la vaccinazione antitetanica obbligatoria era già presente 30 anni or sono.
Le consiglio di eseguire un nuovo richiamo della vaccinazione antitetanica.
Cordiali saluti complimenti per la nuova attività lavorativa che le auguro possa essere vissuta con serenità.
Dott. Giovanni Guaraldi