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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di mammalalla del 16/04/2008

Scheda quesito

Nickame:
mammalalla
Data:
16/04/2008
Quesito:
Buongiorno cari medici. Vi scrivo in un momento di malessere che potrebbe essere alleviato dalle vostre risposte. Sono circa due anni che non riesco a vivere bene, sono terrorizzata dal contagio di hcv e hiv nella vita di tutti i giorni e ogni normale contatto con il mondo esterno mi crea ansia (per es. andare al supermercato mi preoccupa perché è possibile graffiarsi con qualche oggetto sul quale magari si è già graffiato qualcun altro, oppure le commesse possono avere tagli sulle mani). Vedo tutto il mondo che vive tranquillo, e a me sembra che nella vita quotidiana ci siano una quantità enorme di possibili fonti di contagio. Incoscienti loro o paranoica io?????????? Cercando di far pesare meno possibile questo mio malessere sulla mia famiglia e in particolare su mia figlia, io vivo malissimo, perché non riesco ad arrivare dappertutto e a prevedere qualsiasi evento per poterlo evitare. Continuo a leggere di persone che non sanno come si sono contagiate e di persone che non sanno di essere infette, e questo mi terrorizza. Io non penso di essere un soggetto a rischio, conduco una vita normalissima da mamma e sia io che mio marito siamo donatori di sangue (quando vado a donare, oltre le domande che fanno loro, alle quali rispondo senza difficoltà, propongo sempre al medico altri episodi secondo me “a rischio” e tutte le volte mi sento dire che non lo sono). Quindi in teoria dovrei stare tranquilla. Ma non è così. Vengo al problema che in questo momento in particolare mi assilla. Oggi sono andata dal dentista per una normale pulizia. Ovviamente mi è uscito parecchio sangue e molti spruzzi (immagino acqua mista a un po’ di sangue) mi sono finiti in faccia. Mia figlia era con me e dopo circa mezz’ora ci siamo salutate e mi ha dato un bacino sulla guancia. Guardandomi poi bene la faccia, ho visto che sulle labbra e negli angolini della bocca c’erano molte tracce di sangue secco. Potevo evitarlo quel bacetto….ma ormai era fatta! Il mio panico è: se fossi infetta senza saperlo e se quel sangue secco fosse stato anche sulla guancia, oppure mia figlia avesse toccato con le sue labbra le mie, avrebbe corso rischio per hcv o hiv? Forse non per hiv perché era sangue secco, ma per hcv? Vi ringrazio per la pazienza di avermi letto fino qui, e mi scuso con chi ha problemi di salute veri da affrontare, ma anche vivere così è difficile. Ho letto tante risposte ad altri utenti sul questo sito che mi hanno tranquillizzato, e spero che possiate farlo anche oggi. Un anno di psicoterapia al momento non ha sortito grande effetto. Resto in attesa (ovviamente ansiosa) di una Vostra risposta e vi ringrazio moltissimo.
Risposta di risponditore non trovato:
Buongiorno. L'episodio che espone, come gli altri da cui ha già avuto risposta, non è a rischio per le infezioni che tanto la tormentano. Scrive di essere già in psicoterapia: crediamo sia l'unica strada per poter risolvere le sue angosce, visto che le nostre rassicurazioni, come quelle di altri medici, non sono sufficienti a tranquillizzarla. Saluti. dr.ssa C.Galli