Scheda quesito
- Nickame:
- spaurita
- Data:
- 03/04/2008
- Quesito:
- gentili dottori, mi chiamo renata e sono un pò impaurita riguardo a ciò che mi è successo: in un ristorante il cameriere si era dimenticato di darmi il coltello, allora me lo sono fatto prestare da un uomo che sedeva vicino a me. Mi ci sono tagliata con fuoriuscita di sangue e lui mi ha detto che un secondo prima che mi ci tagliassi io ci si era tagliato lui. Ci si è messo a ridere dicendo che era una strana coincidenza ma da quel giorno non riesco a fare sonni tranquilli, devo prendere i tranquillanti per riuscire a dormire. non si tratta comunque di rapporto indiretto?
ho un'altra cosa da chiedervi così non v'importunerò un'altra volta: accidentalmente mio figlio si è fatto una ferita profonda con il trapano elettrico e nello stesso istante si era tagliato mio marito che è HIV positivo. Mio figlio con la ferita sanguinante è venuto a contatto con il sangue di mio marito ma attraverso il trapano. Ho chiamato il telefono verde dell'ISS e mi hanno detto che anche se si sono feriti nello stesso secondo, anche se la ferita di mio figlio e di mio marito erano profonde entrambe non è stato un contatto diretto ma bensi indiretto (perchè attraverso il trapano)anche se il sangue era fresco, e con i contatti indiretti non si trasmette l'HIV.
Mi domando se è considerato contatto diretto quando si viene a contatto con del sangue fresco perchè proveniente da una ferita appena fatta che però stà su un oggetto che provoca la stessa ferita sanguinante. Mio figlio è da ritenersi a rischio? non me lo perdonerei mai se così fosse.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Spaurita,
entrambi gli episodi rappresentano un contatto di tipo indiretto e quindi non a rischio di infezione da HIV.
Il contatto deve essere diretto con il sangue o i liquidi biologici infetti.
Cordiali saluti,
dott.ssa S.Ciaffi