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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di MARTINA del 21/03/2008

Scheda quesito

Nickame:
MARTINA
Data:
21/03/2008
Quesito:
Buongiorno gentili dottori, vogliate scusare la mia aprrensione ma spero mi rispondiate il piu' presto possibile. mia sorella fa l'assistente dentista e le è capitato che mentre stava operando la bocca ad una persona gli sia andato uno schizzo di sangue nell'occhio. ora non sò quanto fosse la quantità perchè mia sorella dice di non ricordarsi. Io stò in apprensione, e comunque ho chiamato il Numero Verde Aids 800861061 e mi hanno detto che l'aids può trasmettersi solo sessualmente, che non c'è nessun rischio quando il sangue schizza negli occhi anche se si tratta di una quantita' abbondante di sangue perche' si tratterebbe di un contatto indiretto visto che passa attraverso l'aria. Sicuramente il sangue che è andato nell'occhio di mia sorella era abbondante. Mia sorella non si preoccupa e non vuole che le faccia domande sul suo lavoro però io non riesco a togliermi dalla testa che possa essere a rischio. però forse dovrei stare tranquilla visto che mi è stato confermato che il virus hiv si trasmette solo sessualemte e che tutte le altre pratiche non espongono al rischio HIV. Vogliate darmi una maggiore rassicurazione se possibile, sono veramente in ansia e scusate se mi sono dilungata.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Martina, uno schizzo di sangue nell'occhio è da considerarsi a rischio perchè la congiuntiva dell'occhio è una mucosa, quindi potenzialmente permeabile al virus dell'HIV. Consigliamo a sua sorella di aprire la procedura di infortunio, anche se in ritardo e di recuperare il paziente con cui ha avuto tale infortunio, per poter chiedere il consenso all'esecuzione del test dell'HIV e dell'epatite B e C. Le consigliamo, quindi, di effettuare il test per HIV e screening per epatite B(a cui dovrebbe essere vaccinata, in quanto operatore sanitario) e C ad uno, tre e sei mesi dall'episodio descritto. Cordiali saluti, dott.ssa S.Ciaffi