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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di valentina del 18/03/2008

Scheda quesito

Nickame:
valentina
Data:
18/03/2008
Quesito:
salve e scusate ancora se richiedo il vostro aiuto.in data 27/02/08 ho mandato una richiesta di cui ringrazio la pronta e professionale risposta che molto mi ha tranquillizzato.dite che la possibilità che il test a 90 giorni si positivizzi è davvero remota dopo i due test che già ho effettuato a 4 e 7 settimane. il giorno dopo che vi ho scritto,il 28/02/08 ho avuto febbre alta (39)per un solo giorno con raffreddore e mal di gola e dolori diffusi ai muscoli di tutti il corpo,passata la notte con una compressa di tachipirina.preciso che mia mamma la settimana prima aveva avuto una cosa simile che però a lei è durata una settimana intera! proprio quel giorno ho dovuto effettuare una visita medica preventiva e ho fatto anche degli esami del sangue.tutti nella norma..tranne globuli bianchi alti,neutrofili alti e linfociti( nella formula leucocitaria) bassi al 13%(il minimo è 20%). il mio dottore di fiducia dice che erano sballati sicuramente perchè avevo la febbre e questa presunta influenza. ora chiedo a voi.. è possibile che questo giorno con febbre alta poi scomparsa il giorno dopo fosse sintomo di sieroconversione? fermo restante che eseguirò l'ultimo test a più di 90 giorni (anche se un pò mi manca il coraggio)i sintomi da sieroconversione possono avvenire a più di 60 giorni quindi a 10 settimane dal rapporto a rischio? sapere ciò mi tranquillizzerebbe un pò per l'ultimo test che devo eseguire.posso stare tranquilla? ringrazio infinitamente.la vostra professionalità è molto importante per chi come me ha certi timori.grazie mille per il servizio utilissimo che offrite.complimenti. valentina
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Valentina, i test HIV attualmente in commercio sono in grado di individuare le sieroconversioni piuttosto precocemente, quindi nel suo caso è remota la possibilità che il test si positivizzi con un test HIV negativo a 7 settimane. E' altrettanto remota la possibilità che la sua febbre sia da attribuire ad una sieroconversione da HIV. Solo il test a 90 giorni le permetterà di lasciarsi questo episodio alle spalle. Saluti Dr.ssa M.Ferrara, Dr.G.Guaraldi