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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di jamesM. del 15/03/2008

Scheda quesito

Nickame:
jamesM.
Data:
15/03/2008
Quesito:
Buongiorno io ancora non sono tranquillo a causa dell'esistenza dei test falsi provo a spiegarmi. Ma dopo i 3 e i 6 mesi di periodo finestra se il test risulta negativo si è sicuri che rimarra negativo per sempre in assenza di altri comportamenti a rischio perchè da quello che emerge sembra che anche quando si ottiene un risultato negativo dopo che è trascorso il periodo finestra adeguato in seguito a un rapporto di rischio magari ripetendo successivamente piu volte il test si potrebbe prima o poi rischiare di ottenere un risultato falsamente positivo, spero di avere capito male se no chi dona all'avis ogni donazione è sempre sottoposto a questa ansia. Una vostra collega molto competente del vostro laboratorio di analisi oltre a rassicurarmi che questi casi sono piu che rari mi ha detto che i falsi positivi si manifestano solo in persone con particolari patologie del sangue che possono andare a falsare il vero risultato di un test e mi ha assicurato comunque che il rischio di avere un falso positivo non aumenta in relazione al numero di volte che la persona ripete un test dicendomi che non è vero che uno, una volta che ha eseguito il test rispettando il periodo finestra con esito negativo,se ad esempio decide di ripetere piu volte il test per sua sicurezza psicologica rischia maggiormente di avere un risultato falso positivo , perchè piu si ripete il test e piu si rischia, confermadomi quindi che il rischio di un falso positivo si puo avere solo in persone con particolari patologie del sangue . Potete confermare anche voi tutto cio? QUindi se dopo un rapporto ritenuto a rschio ripeto il test con esito negativo a 3 e a 6 mesi posso essere sicuro di avere un negativo reale e poter andare a donare senza la preoccupazioni di questi risultati falsati visto che oltre alla paura dell'hiv non ho nessuna malattia particolare del sangue?!Come si fa ad essere sicuri di quando un test è realmente e senza possibilità di dubbio negativo? Vi prego di rispondere attentamente alle mie domande anche se so che lo farete sicuramente in modo che possa finalmente tranquillizzarmi una volta per tutte. Grazie anticipatamente JamesM.
Risposta di :
Gentile utente, Le confermo che il rischio di avere un falso positivo non aumenta in relazione al numero di volte che la persona ripete un test . tre mesi configura non periodo di finestra adeguato per eludere una rischio di HIV. L'impressione è che il suo livello di ansia sia così elevat da rendere necessario una presa in carico psicologica. Cordiali saluti. Dott. Giovanni Guaraldi