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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di antonio del 15/12/2007

Scheda quesito

Nickame:
antonio
Data:
15/12/2007
Quesito:
Egregi Dottori, ho letto molti quesiti e risposte relativamente alla sifilide ma ho le idee ancora confuse nel senso che non sono riuscito a dare una risposta alle seguenti domande: 1) è possibile capire ad “occhio nudo” se una persona è affetta da sifilide in ciascuno dei tre stadi di evoluzione della malattia per la presenza dei “sifilomi”? 2) per essere contagiati è necessario entrare in contatto direttamente con il sifiloma o basta il contatto con qualsiasi parte del corpo della persona infetta come potrebbe essere una stretta di mano ? 3) per essere contagiati la pelle della persona sana che va in contatto con la persona infetta deve necessariamente essere non integra ( ferite sanguinanti, abrasa, ecc.) ? 4) entrare in contatto con biancheria ( es lenzuola, asciugamani, ecc) o utilizzare oggetti comuni ( bicchieri, piatti, posate, ecc) che sono stati utilizzati da una persona infetta è a rischio di contagio ? Grazie e complimenti per il servizio che date.
Risposta di risponditore non trovato:
Egregio Antonio, rispondiamo nella speranza di contribuire a chiarire le sue idee riguardo alla sifilide. 1) negli stadi della sifilide le lesioni cutanee non sono sempre presenti; la trasmissione per via cutanea avviene laddove siano presenti queste lesioni. I sifilomi sono la manifestazione cutanea della sifilide al suo primo stadio. 2) per la trasmissione della sifilide occorre entare in contatto con le lesioni cutanee o con le secrezioni genitali 3) la trasmissione per via cutanea della sifilide avviene preferenzialmente laddove siano presenti abrasioni cutanee; tuttavia non si può escludere che avvenga la trasmissione anche a cute integra. 4)La trasmissione della sifilide attraverso biancheria o l'utilizzo in comune di stoviglie è poco probabile. Cordiali saluti. C. Stentarelli; Dr.ssa Luzi