Scheda quesito
- Nickame:
- maverik
- Data:
- 13/12/2007
- Quesito:
- Scusate se vi rompo ancora ma sono di nuovo nel panico..è da circa il 20 di novembre come vi ho già scritto che non sto bene e avevo paura che la cosa fosse correlata ad un rapporto non protetto avuto il 23/10. Il 28/11 ho fatto il test che mi hanno detto di 3à generazione ( non capisco perchè non abbiano usato uno di 4à??? visto la maggiore efficacia essendo combinato con la ricerca del p24!!) va bè..E' risultato negativo al chè mi sono tranquillizzato anche perchè la ragazza con cui sono stato ha fatto il test ed è negativa..A tale punto le mie ansie sono cadute su un rapporto protetto da preservativo avuto il 18/11.Premetto che il preservativo era integro in quanto lo sperma non era fuoriuscito e aveva gonfiato il serbatoio e ho avuto sempre il pene eretto..in tali casi so che non ci dovrebbero essere problemi ma è ovvio che mi siano venuti dei dubbi a cui la mia memoria non sa dare risposta..Domanda:
1) Se per caso avessi avuto delle escoriazioni alla base del pene e fossero venute in contatto con le secrezioni vaginali?? Avrei corso dei rischi??Premetto che di ferite aperte anguinanti non ne avevo!! 2) Se cosi' fosse è possibile che i sintomi (qualche linea di febbre non continua , ghiandole del collo che si gonfiano e sgonfiano anche doloranti, prurito il tutto il corpo solo una notte, fastidio inguinale e un po' di feci morbide per una settimana ,mal di gola ,lingua biancastra che il medico ha detto essere legata al fegato , tosse sporadica senza catarro ,...) si manifestino già dopo 3 , 4 giorni e persistano tutt'ora?? (la lingua e il mal di gola..)3) secondo voi devo fare un altro test a distanza di un mese cioè fra pochi giorni?? Grazie ancora. PS Al numero verde hiv dell'emilia romagna circa la distanza fra infezione e comparsa dei sintomi si sono rifiutati di rispondermi...
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Maverik,
ormai dovrebbe sapere, per le diverse risposte che le abbiamo già fornito, che i rapporti sessuali sono a rischio di infezione hiv, se avvengono con persona sconosciuta e non viene utilizzato il profilattico.
Dovrebbe inoltre sapere, sempre in seguito alle nostre precedenti risposte, che il test hiv, per essere definitivo, va effettuato a 90 giorni dall'ultimo contatto a rischio e che i sintomi dell'infezione acuta sono aspecifici come lo sono quelli da lei riportati.
Quindi, per il rapporto non protetto del 23/10, è necessairo che lei ripeta il test a 90 giorni dallo stesso: il fatto che anche il test della ragazza sia negativo non è sufficiente, se lei non lo ha fatto a 90 giorni dall'ultimo contatto a rischio.
Il rapporto del 18/11 invece, non va ritenuto a rischio perchè protetto dal profilattico.
Saluti.
dr.ssa C.Galli