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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di ZomZom79 del 04/12/2007

Scheda quesito

Nickame:
ZomZom79
Data:
04/12/2007
Quesito:
Gentili dottori, causa mia possibile ipocondria, vorrei chiedervi una cosa per poter fugare possibili dubbi. In seguito a 2 rapporti sessuali non protetti con una amica la quale mi ha cmq detto di aver sempre effettuato test hiv ogni anno di cui l'ultimo un anno fa (quindi non posso sapere la condizione sierologica dell'ultimo anno)sono andato a fare 2 test. Uno a 75 giorni e uno a 91 giorni entrambi con risultato negativo sia sulla ricerca anitcorpi che sul P24.Da quel che vedo da voi,dalla CDC e sentendo la Anlaids so che a 3 mesi è definitivo.(anche se non mi spiego una legislazione italiana ancora indietro...) So che eventuali sintomi di sieroconversione si manifestano dopo 2-7 settimane dal contagio. Quello che volevo sapere io è...il termine di 7 settimane è il termine massimo? Sono da escludere categoricamente sintomi dopo tre mesi? Mi preoccupa il fatto che da più di una settimana ho dolori muscolari e un pò di debolezza e tonsille leggermente arrossate...niente febbre,niente mal di testa,niente mal di gola,niente rash. Vorrei altresì chiedervi, chi si occupa di fare attività di counselling, perchè io ho ricevuto entrambe le volte i risultati senza che mi sia stato detto nulla...solo il medico di base che mi dice : "vai tranquillo, i risultati sono attendibili". Grazie per le vostre preziose risposte.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Utente, se i periodi di effettuazione dei test che ha eseguito, sono relativi all'ultimo rapporto presumibilmente a rischio di infezione hiv, se non ha cioè avuto altri contatti a rischio nei 91 giorni di cui scrive, allora l'ultimo test va considerato definitivo e non è necessario ripeterlo. I sintomi che riporta sono aspecifici e non correlabili con un'infezione hiv. Per quanto riguarda l'attività di counselling, purtroppo dobbiamo ammettere come non tutte le strutture che si occupano di effettuare il test, facciano anche un vero e proprio counselling. Se vuole avere maggiori informazioni sul virus e sulle modalità di trasmissione e protezione, può consultare le pagine del nostro sito o rivolgersi ad un consultorio familiare. Saluti. dr.ssa C.Galli