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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Drummer del 12/11/2007

Scheda quesito

Nickame:
Drummer
Data:
12/11/2007
Quesito:
Salve, il 31 marzo di quest'anno ho subito una fellatio da persona della quale non conosco lo stato virologico. Faccio 2 test a 20 e 90 gg, negativi. Poiché volevo donare il sangue, un medico mi chiede di aspettare un anno ripetendo i test ogni 90 gg. Al terzo test, cioé quello dei 120 gg un altro medico mi dice che non c'è bisogno di aspettare un anno ma che, se le analisi dei 120 gg fossero risultati negativi, avrei potuto donare. Fatto il test, neg, mi fanno donare. Parlando con il medico mi dice che, dove ho fatto il test, cioé ospedale, controllano solo gli anticorpi, accertata una negatività si è idonei alla donazione, il sangue prelecato, però, viene mandato in un altro centro della provincia a c/a 60km, dove verrà controllato l' R.N.A. Le domande che mi pongo sono: Possibile che tra medici ci siano pareri contrastanti circa il periodo finestra (un anno per un medico, sei mesi secondo un altro)? Potrebbe succedere di trovare R.N.A. positivo con esito anticorpi negativo? (aspetto ancora il risultato dell' R.N.A.). Sono comunque molto felice di essere finalmente diventato donatore, dare il sangue non costa fatica e aiuta molto. Mi scuso per la dilungagine e ringrazio per il servizio.
Risposta di :
Gentile Utente, comprendiamo il senso di smarrimanto nel sentire opareri medici contrastanti. Le linee guida internazionali oggi pongono 90 gg come periodo finestra per i test HIV di screening, oltre i quali il test RNA (PCR qualitativa) non è necssaria. Complimenti per il suo gesto di altruismo diventando donatore di sangue. Cordiali saluti