Scheda quesito
- Nickame:
- Mario
- Data:
- 17/09/2007
- Quesito:
- Gentili Dottori,
Vi ringrazio ancora una volta per la qualità del vostro lavoro e, in modo particolare la dott.ssa Ferrara che mi ha risposto nel giugno scorso quando vi ho scritto per la prima volta.
Vi scrivo ancora perchè, se è vero cha la prima risposta ha contribuito non poco a rassicurarmi, adesso alcune recenti circostanze mi portano di nuovo a vivere uno stato di ansia severa.
Come vi dicevo già, in febbraio (il 19 per la precisione) ho avuto dei rapporti omosessuali occasionali protetti nel ruolo attivo (preservativo per tutta la durata della fellazione e della penetrazione).
In uno di questi rapporti al momento di sfilare il preservativo ho notato un eccesso di "pieghe" in punta molto probabilmente dovute alla perdita dell'erezione.
In ogni caso, dopo aver toccato ripetutamente il pene con la mano non mi è sembrato ci fossero rotture. Il problema è che col tempo non faccio altro che pensare che avrei dovuto verificare meglio lo stato del preservativo e che forse il mio controllo fu troppo sommario. Ma voi dite giustamente che davanti ad un preservativo rotto non ci sono mai dubbi...
Ora so anche, per avere letto un buon numero delle vostre risposte, che non bisogna mai basarsi su una qualsiasi sintomatologia per ricavarne ipotesi diagnostiche, fatto sta che i primi mesi non facevo altro che scrutare ogni minimo stato del mio corpo per vederci indubitabili "segni".
I medici che ho consultato mi hanno chiaramente ipotizzato un atteggiamento fobico ed perció mi sono deciso a prendere appuntamento con uno psicologo che vedrò tra non molto.
Tuttavia le "recenti circostanze"a cui mi riferivo, e che mi rigettano in situazione di stress è che avendo rivisto di recente la persona con cui ho avuto il rapporto in questione, ho saputo che "gli capita" (come ha detto testualemnte) di avere comportamenti a rischio. Certo questo di per sè non cambia la sostanza del problema, visto che mi sono protetto ma c'è ancora una cosa....
Da tre giorni, la dermatite seborroica che mi porto dietro da anni è notevolmente peggiorata, passando per la prima volta dalla fronte alle guance. Ora ho trovato numerosi siti che parlano addirittura di questo tipo di dermatite come addirittura di un elemento all'origine della scoperta di molte sieropositività.
Certo posso sempre fare il benedetto test, ma mi sembra insormontabile, cosí come l'ansia che vivo...
Grazie in anticipo per la risposta...
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Mario,
accogliamo il suo sfogo ma non sappiamo cosa risponderle visto che non pone domande.
Possiamo solo rimandarle, data l'ansia che traspare dalle sue parole, che concordiamo con la sua decisione di seguire una consulenza psicologica.
Del resto, a livello medico, non sono presenti elementi che riconducono ad un rischio di infezione per hiv.
La dermatite seborroica infine, può avere molte cause: comprendere quale nel suo caso, potrebbe aiutarla a stare meglio.
Saluti.
dr.ssa C.Galli