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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di fa80 del 08/09/2007

Scheda quesito

Nickame:
fa80
Data:
08/09/2007
Quesito:
Egregi dott.ri, vorrei delle delucidazioni in merito al test PCR (qualitativa). Al Reparto di malattie infettive dove mi sono rivolto per delucidazioni in merito a sintomi da me avvertiti in segiuto ad un rapporto a rischio, mi hanno riferito test che l'unico test, con affidabilità del circa 99%, che permette di diagnosticare nel giro di 30-40 giorni con altissima precisione è proprio quello della pcr. Altresì ho trovato pareri discordanti su Internet. Allora vi chiedo se ciò fosse vero, e cioè che il periodo finestra con la PCR fosse praticament dimezzato,perhè non gridarlo al mono intero e tranquillizzare finalmente quelle persone che, sommerse dai dubbi,si stanno distruggendo la vita.L'associazione Politrasfusi italiana riferisce testualmenteche se effettuato dopo un mese,con esito negativo, ha un valore certo.Mentre se positivo da verificare con il test elisa. Grazie di cuore per la risposta. Con profonda stima.Fa.
Risposta di :
Gentile Fa, la PCR qualitativa per HIV rappresenta il test con maggior sensibilità oggi a disposizione, il test ELISA quello che conigua maggior sensibilità e specificità. Dal punto di vista clinico è eseguire il test PCR nei casi ad alto rischio con sisntomi compatibili con infezione retrovirale acuta e con test HIV Ab negativo o dubbio. La sensibilità dei test ELISA di IV generazione permette oggi di identificare la maggior parte delle infezioni entro 1 mese dall'infezione. Cordiali saluti Dr. G. Guaraldi