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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di daniele81 del 02/07/2007

Scheda quesito

Nickame:
daniele81
Data:
02/07/2007
Quesito:
Gentili dottori, vorrei sapere quali sono i sintomi precisi, se ce ne sono, per la sifilide..Nel mese di marzo mi capitò di fare del sesso con una prostituta. Il tutto è stato consumato con l'ausilio del preservativo. Il mio problema nasce dal fatto che lei,a a fine rapporto, mi ha pulito il glande con un fazzolettino di carta sul quale aveva avvolto il profilattico utilizzato. Aggiungo che il rapporto di per se è durato pochissimo in quanto l'eiaculazione è giunta all'interno del profilattico tramite masturbazione durata almeno 5 minuti. Mi chiedo se secrezioni vaginali ancora presenti sul profilattico mi abbiano infettato, visto che tre giorni dopo si è formata una piccolissima abrasione che tutt'ora non è andata via. L'abrasione suddetta, ma non so definirla tale o meno, è assai piccola, visibile solamente con pene in erezione. Sarà lunga 2mm massimo e non è rilevata. Circa una settimana dopo provavo dolore nella minzione e per paura di aver contratto qualcosa feci in data 5 aprile uno screening completo per MTS. Non risultò nulla tranne presenza di proteus ed eschirichia coli. Ero, ammetto molto agitato e stressato. Mi chiedo se per il rapporto descrittole è possibile aver contratto la sifilide oppure no...Gentile staff vi ringrazio per ogni possibile risposta..
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Daniele, il rapporto che lei descrive è stato protetto da preservativo dall' inizio alla fine e pertanto non è da considerarsi a rischio per HIV e MST. Lei inoltre riferisce di essersi sottopoto ad uno screening completo per MST risultato negativo; può quindi stare tranquillo. L' infezione primaria da sifilide è caratteizzata da una lesione non dolente nel sito di inoculazione del treponema che generalmente scompare con terapia antibiotica o spontaneamente dopo alcune settimane. La sierologia per sifilide (RPR, TPHA) eseguita anche a distanza di alcune settimane dal rapporto a rischio, permette di fare diagnosi di infezione. Saluti Dr.ssa Luzi K.