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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di lilli del 01/07/2007

Scheda quesito

Nickame:
lilli
Data:
01/07/2007
Quesito:
Gentili dottori, Volevo sottoporVi un quesito in merito al contagio da virus HIV ed epatite. Ieri ho accompagnato mia nonna a fare una visita presso un ospedale. Nell'uscire dalla struttura mi sono resa conto che su una parte della "maniglia" della porta c'era qualcosa che assomigliava a sangue raggrumato. E' vero che poteva essere qualsiasi cosa (ruggine, caffè o qualche condimento visto che appena si entra in questo ospedale c'è un servizio di ristoro). Sono andata prontamente a lavarmi le mani (solo con acqua, ahimè, perchè i bagni erano sprovvisti di sapone). Ho paura però perchè avrei potuto toccare quella macchia anche entrando ed io purtroppo ho il vizio di sfregarmi spesso gli occhi o mettermi le mani in bocca per "mangiucchiare" le unghie nei momenti di noia. Esiste qualche possibilità che io possa avere contratto qualche malattia come Hiv e epatite? Quel giorno non avevo ferite aperte (tranne qualche pellicina ma non era sanguinante). Devo sottopormi a qualche test? E tra quanto tempo? Vi ringrazio davvero tantissimo per la Vostra disponibilità e professionalità.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Lilli, ci scrive di avere il timore di esser entrata in contatto con sangue coagulato toccando una maniglia di una porta in una struttura ospedaliera. Come puo' leggere dalle pagine del nostro sito, il virus hiv non soppravvive all'aria aperta. Non ha corso alcun rischio e puo' dunque stare tranquilla Cordiali saluti R. Zecchini, dott. G. Gauraldi