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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
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Coronavirus, anche l'Emilia-Romagna parteciperà alla sperimentazione del vaccino Oxford-AstraZeneca.

La partecipazione è aperta alle persone con infezione da HIV che sono stabilmente sotto terapia antiretrovirale

Anche l'Emilia-Romagna parteciperà alla sperimentazione del vaccino Oxford-AstraZeneca contro il Coronavirus. Lo farà con l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, uno dei sette centri italiani scelti per testare il vaccino sviluppato dall'Università inglese in collaborazione con l'azienda biofarmaceutica. Sarà, nello specifico, la Struttura complessa di Malattie Infettive ad occuparsi della sperimentazione, "arruolando" e seguendo 300 pazienti volontari provenienti da tutta la regione.   
"Tra i criteri di inclusione: le persone possono avere qualunque tipo di età (anche al di sopra degli 80 anni), può essere un diabetico stabile, oppure persone con infezione da HIV che sono stabilmente sotto terapia antiretrovirale" afferma Cristina Mussini, direttore della Struttura complessa di Malattie Infettive dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e docente dell'Università di Modena e Reggio Emilia. "Questo studio rappresenta una straordinaria opportunità di avere accesso al vaccino che è stato acquistato dal nostro Paese. I partecipanti, 30mila in tutto il mondo, con età maggiore di 18 anni e senza patologie scompensate o precedente infezione da Sars-CoV-2 verranno 'randomizzati' 2:1. Vale a dire che 2 riceveranno il vaccino  e 1 il placebo, e faranno due somministrazioni, ma saranno seguiti per due anni. A coloro che non avranno ricevuto il vaccino, sarà offerto gratuitamente una volta concluso lo studio".

La notizia sul sito dell'AOU di Modena

 
 

La dichiarazione della Prof.ssa Mussini


Ultima Modifica: 05.11.2020 - 16:54