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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Matt del 13/12/2020

Scheda quesito

Nickame:
Matt
Data:
13/12/2020
Quesito:
Buon giorno, vorrei chiedere un consulto per una situazione che mi preoccupa. Ho avuto un rapporto sessuale protetto da preservativo con una mia ex collega di lavoro, e fin qui nulla di strano, al termine del rapporto però mi ha proposto un gioco di ruolo e mi ha penetrato con un fallo in gomma che non è stato protetto da preservativo, il fallo è stato usato solo su di me, non c'è stato scambio tra noi due, ma non era nuovo quindi deduco già usato in precedenza con altri partner sessuali. Io posso supporre che sicuramente era inutilizzato da diverse ore, vorrei dunque sapere quali rischi si corrono per una pratica di questo tipo, sia per quanto riguarda HIV ma anche per altre infezioni batteriche ad esempio Sifilide Gonorea e Clamidia e per Epatiti. Grazie
Risposta di :
Buonasera Matt,

ci racconta di un rapporto penetrativo attivo protetto con preservativo e di un rapporto penetrativo passivo con un fallo in gomma non protetto. Ci chiede se quest'ultimo possa essere a rischio di trasmissione di HIV o altre infezioni sessualmente trasmissibili. In tale rapporto non vi è un rischio clinico significativo per quanto riguarda la trasmissione di HIV, mentre, in caso tale fallo non sia stato lavato in modo adeguato dopo gli utilizzi precedenti al suo, non è possibile escludere totalmente la possibilità di trasmissione di altre infezioni sessualmente trasmissibili. Dato che lei ci racconta di essere sessualmente attivo, le suggeriamo di cogliere l'occasione per sottoporsi a test di screening per tutte le più comuni infezioni sessualmente trasmissibili, così da poter vivere in modo sereno e responsabile la sua sessualità. Le consigliamo inoltre di attendere almeno 30 giorni da tale rapporto prima di eseguire tali test, in modo da poter ottenere risultati affidabili. Siccome menziona anche le epatiti, le consigliamo infine di prendere in considerazione l'idea di vaccinarsi per HBV se non lo ha già fatto in precedenza.

Cordiali saluti, 

Dr. Roberto Bulgarelli, Dr.ssa L.Gozzi