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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di salerno90 del 28/12/2019

Scheda quesito

Nickame:
salerno90
Data:
28/12/2019
Quesito:
gentili dottori buongiorno. Anzitutto auguri di buone feste. Premetto che sono un tipo fortemente ipocondriaco, in cura con psicologi per crisi d'ansia e paura delle malattie. Proprio per questo il mio comportamento può sembrare una contraddizione. Sono stato fuori città e mi è capitato un incontro occasionale con un ragazzo che, stando a quanto scriveva pubblicamente sul suo profilo, aveva fatto l'ultimo test a fine settembre 2019. Nella mia vita non ho mai avuto rapporti a rischio, in questo caso c'è stata da parte sua una penetrazione di 5-10 minuti senza preservativo perchè indossandolo non riusciva a mantenere l'erezione. Dico che non c'è stata assolutamente eiaculazione interna, non ho visto perdite di sangue e- scusate la scena un po' spinta- mi pulivo con frequenza la mucosa anale perchè avevamo utilizzato davvero moltissime creme e lubrificanti. Anche il rapporto è stato abbastanza "leggero", quando ha aumentato l'intensità ha indossato regolarmente il preservativo eiaculando all'esterno. Il mio medico dice che un minimo di rischio c'è, ma sostiene anche che aver pulito la parte almeno 2-3 volte, l'assenza di sperma o di sangue visibile, i test a cui il ragazzo dice di sottoporsi ogni 3 mesi e la quantità decisamente elevata di crema rendono la situazione abbastanza serena. Questa persona mi ha messo per iscritto che è sana. Secondo voi parte della mia ansia deriva dall'ipocondria di base o è giustificabile? Davvero 5 minuti di penetrazione senza preservativo, sangue visibile e sperma può causare l'hiv? Mi vedo già malato, spero che non sia così. Vi rinnovo gli auguri.
Risposta di :

Buonasera Salerno90,
ci racconta di un rapporto penetrativo anale inizialmente (per 5-10 minuti) non protetto, in assenza di eiaculazione e di perdite ematiche visibili.
Concordiamo con quanto riferitole dal suo medico: il rapporto non può essere considerato a rischio nullo per quanto riguarda la trasmissione di HIV, pertanto le consigliamo di sottoporsi a un test HIV di quarta generazione dopo almeno 40 giorni da tale episodio. Il fatto che non vi sia stata eiaculazione, che non vi fossero perdite ematiche visibili e che sia stato usato molto lubrificante rende il rapporto senz'altro a minor rischio di trasmissione di HIV ma, purtroppo, non è totalmente escludibile. 
Si senta libero di riscriverci in caso ne sentisse il bisogno.

Cordiali saluti,


D. Pavia, L.Gozzi, Prof. Giovanni Guaraldi