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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Sylvia del 23/02/2002

Scheda quesito

Nickame:
Sylvia
Data:
23/02/2002
Quesito:
La ringrazio per le risposte esaurienti che mi ha dato a proposito dell'herpes. Effettivamente sono affetta da herpes genitalis ma da quando non ho più recidive sto bene e ci penso sempre meno. Ormai sono 5 o 6 mesi che sono in astinenza. Qualche senso di colpa ce l'ho, è abbastanza inevitabile. Già sono depressa cronica di natura e questo episodio non ha fatto altro che peggiorare la situazione. Comunque, quello che volevo chiederle è altro. Poco tempo fa ho fatto il Pap test e tutto era a posto. Ma da qualche settimana si sono formate nella regione perianale - penso si chiami così la zona tra la regione anale e quella vaginale, boh! - come due minuscole escrescenze di pelle, non so come chiamarle. Non mi danno alcun fastidio ma dopo tutte le pubblicazioni che ho letto sulle malattie sessualmente trasmesse, ho il terrore che si tratti di HPV. Le ripeto che sono una ragazza piuttosto paranoica ed un mal di testa per me è un ictus ma forse questa volta ho ragione. Non so se riuscirei a sopportare il fatto di essere positiva a qualcos'altro, qualsiasi cosa fosse. Se così fosse, questa volta il mio crollo psicologico sarebbe inevitabile e definitivo, non so se mi spiego. Comunque, mi dica sinceramente cosa ne pensa. Crede che dovrei consultare anche uno psichiatra oltre che un ginecologo? Non mi sono mai tanto fidata degli psichiatri ma non so più a che santo votarmi. All! A tenera età di 21 anni i miei unici fedeli amici sono Valium, Xanax, Zoloft, Halcion, Lexotan - che a volte prendo anche insieme all'alcool - ed il Cycloviran. Grazie.
Risposta di risponditore non trovato:
Cara Sylvia, è normale abbattersi quando siamo affetti da disturbi che necessitano lunghe cure e sono di per sé piuttosto irritanti e fonte di preoccupazione (come l'herpes nel tuo caso). Il timore che possa esserci un'altra affezione e che sia quindi necessario adoperarsi nuovamente per combatterla, non può che mettere in uno stato di ansia e sconforto ("il terrore che si tratti di hpv"). Ma dalla tua lettera ci sembra di percepire che il tuo malessere possa non essere legato esclusivamente alla presenza di infezioni o malattie: ci chiedi del resto, se secondo noi dovresti rivolgerti ad uno psichiatra, visto che dici di essere affetta da "depressione cronica" e che sei una "ragazza paranoica". Crediamo che tale consulto possa essere opportuno, per capire se davvero necessiti di tutti i farmaci che assumi e quale interazione possa esistere tra loro e l'uso che fai dell'alcool. Parlare invece con un professionista psicoterapeuta, potrebbe aiutarti a fare maggiore chiarezza dentro di te e a comprendere cosa ti porti a stare male, al di là della presenza di infezioni (herpes o hpv che siano). Non è detto infatti, che psicoterapeuta e psichiatra debbano essere la stessa persona: se quest'ultimo non ha anche una specializzazione in psicoterapia, è meglio affidarsi ad uno psicoterapeuta (psicologo o medico che sia), per intraprendere un percorso che ti aiuti ad elaborare la sofferenza che provi e a sostenerti nell'eventualità (ripeto: eventualità) che tu dovessi essere affetta da hpv come temi. A proposito delle lesioni che descrivi: sulla loro presenza non possiamo ovviamente pronunciarci senza averle viste e la loro presenza rende consigliabile che tu ti rivolga al tuo ginecologo perchè possa valutarle ed esprimere la sua opinione in merito. Che altro dirti: non possiamo essere noi a prendere per te la decisione di rivolgerti a degli specialisti. È necessario infatti essere motivati affinché una consulenza psicologica o una psicoterapia possa essere accettata ed efficace. Ciò che da parte nostra possiamo esprimerti, è la nostra solidarietà e comprensione. Saluti e auguri [i]Dr.s Claudia Galli, Dario Bertani[/i]