Scheda quesito
- Nickame:
- Omar
- Data:
- 24/01/2002
- Quesito:
- Ho conosciuto una ragazza con la quale ho avuto dei rapporti orali, dopo il secondo giorno di convivenza nella stessa casa e aver condiviso letto e bagno una mattina mi ha insospettito un comportamento anomalo in quanto svegliatasi verso le 6 del mattino l'ho sentita vomitare nel bagno dove è rimasta chiusa per quasi un'ora dopo di che ho frugato nella sua borsa e ho trovato una confezione vuota (presumo) di una siringa dove ho letto tubercolina e in piu una fetta di limone e un anello in plastica tutto avvolto destinato al pattume in piu c'era un foglietto del usl dove richiedeva la sua presenza per la domenica successiva e per oggi per fare un prelievo sono preccupato mi dia delle delucidazione a riguardo in quanto parlo da profano sul problema. Grazie.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Ciao Omar, purtroppo non posso esserti molto d'aiuto, visto che non posso dare interpretazioni a ciò che hai trovato nella borsetta della ragazza: le mie sarebbero solo supposizioni e inoltre, non ho ben compreso quali congetture tu abbia fatto (parli di "problema", ma a quale "problema" ti riferisci?).
Come consulente di un sito che ha come scopo la prevenzione hiv, posso solo dirti che avere rapporti sessuali (completi o non), con persone non conosciute, è a rischio di trasmissione hiv o di altre malattie sessualmente trasmesse, se tali rapporti non sono protetti. In un'ottica di prevenzione, si consiglia di eseguire il test hiv subito dopo un presunto rapporto a rischio, e ripeterlo dopo un mese e tre mese dallo stesso rapporto. Se i test sono negativi, vuol dire che si è sieronegativi, sempre che nel frattempo non si siano avuti altri rapporti a rischio.
Cordiali saluti.
[i]Dr. Claudia Galli[/i]