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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di cdc del 13/07/2002

Scheda quesito

Nickame:
cdc
Data:
13/07/2002
Quesito:
Vorrei maggiori spiegazioni su quanto riportato in questo documento preso dal sito [url=http://www.cdc.gov,in]www.cdc.gov,in[/url] particolar modo in relazione alla possibilità di lenta sieroconversione che voi escludete categoricamente.Scusate se mi sono permesso,ma ho bisogno di chiarezza. Single Possible or Known Exposure Most infected persons will develop detectable HIV antibody within 3 months of exposure ( 126). If the initial negative HIV test was conducted within the first 3 months after exposure, repeat testing should be considered >3 months after the exposure occurred to account for the possibility of a false-negative result. If the follow-up test is nonreactive, the client is likely not HIV-infected. However, if the client was exposed to a known HIVinfected person or if provider or client concern remains, a second repeat test might be considered >6 months from the exposure. Rare cases of seroconversion 6-12 months after known exposure have been reported ( 134). Extended follow-up testing beyond 6 months after exposure to account for possible delayed seroconversion is not generally recommended and should be based on clinical judgment and individual clients needs ( 54).
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile navigatore, La tua mail pone il problema del periodo finestra immunologico che corrisponde al tempo necessario all'organismo per produrre una risposta anticorpale contro HIV che possa essere identificata con il test ELISA. la fonte autorevole che citi parla di "maggior parte", "è probabile", "può essere consderato", "rari casi". Tutte questa affermazioni non esprimono mai una condizione di certezza ma di probabilità. Questo fatto non ti deve meravigliare perchè sempre in natura i feomeni biologici si distribuiscono secondo una distribzione a campana (detta gaussiana) in cui agli estremi della curva si continuamo a verificare eventi, seppure con una bassa probabilità. Come cita la fonte la maggior parte delle persone sviluppa anticorpi anti HIV rilevabili al test entro 3 mesi, che pertanto rappresenta il valore abituamente considerato di finestra immunologica per il test. Il giudizio clinico, che deriva dall'esperienza del professionista, permetterà di dare indicazioni personalizzate su situazioni di rischio valutate individualmente, pertanto consigliando i, test anche a distanza di periodi più protratti.Più in dettaglio però i vasi di "lenta sieroconversione" sono più un retaggio della letteratura deglla fine degli anni '80 in cui la sensibilità del test era inferiore a quella attuale e si riferivano a coorti di soggettoi omosessuali in cui, verosimilmente, il rischio non era una esposizione singola, bensì mprotratta nel tempo. Dr. Giovanni Guaraldi