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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Acul99 del 14/10/2021

Scheda quesito

Nickame:
Acul99
Data:
14/10/2021
Quesito:
Buongiorno, chiedo un parere anche se so che l’argomento in questione è già stato trattato diverse volte, chiedo scusa per questo ma l’ansia ormai è padrona del mio corpo. Venendo al dunque il 21 settembre, ho avuto un rapporto orale passivo scoperto da una ragazza cinese del centro massaggi. Il rapporto è durato molto, ma alla fine senza eiaculazione. Il problema insorge dalla mia paura di aver contratto l’hiv in quanto esattamente 10 giorni dopo, ho avuto febbre alta 39.5 con dissenteria, che mi porto dietro tutt’oggi, dopo quasi due settimane dall’inizio, ciò mi fa pensare ad una sicura sieroconversione in quanto ho letto che sia febbre che disturbi gastrointestinali sono sintomi da sieroconversione primaria, è ritengo che questa non possa essere una coincidenza a maggio ragione se la dissenteria non passa.. Premetto che non ho notato presenza di sangue al termine del rapporto sul mio pene, anche se questo non posso saperlo, in quanto la luce soffusa non mi consentiva piena visione. Detto ciò chiedo se la possibilità di aver contratto hiv è concreta e se è necessario fare il test, visti i sintomi. Inoltre ho paura che la ragazza in questione possa aver praticato un rapporto orale immediatamente precedentemente al mio e magari avere residui di sperma altrui in bocca che possano avermi infettato. Insomma non vivo più da quel 21 settembre e vorrei molto che qualcuno mi fornisse spiegazione e consigli pratici in merito.
Risposta di :

Buonasera Acul99,

ci racconta di aver ricevuto un rapporto oro-genitale passivo non protetto in data 21 settembre, a causa del quale teme una possibile trasmissione di HIV. Questo tipo di rapporti, in assenza di lesioni a livello oro-genitale o sanguinamenti non espongono a un rischio clinico significativo di trasmissione di HIV e, in base a ciò che ci racconta, non riteniamo che il rapporto che ci riferisce l'abbia esposta a tale rischio. I sintomi che ci descrive (febbre, sintomi gastrointestinali) potrebbero essere non correlati all'accaduto. Le consigliamo di rivolgersi a un medico di sua fiducia in caso i sintomi dovessero variare o persistere, e di sottoporsi sempre a tamponi molecolari per SARS-CoV-2 in caso di febbre.

Indipendentemente da questo episodio specifico e dai sintomi che ci riferisce le raccomandiamo di sottoporsi a test di screening per tutte le più comuni infezioni sessualmente trasmissibili, dato che ci racconta di avere una vita sessuale attiva. In questo modo potrà proteggere la sua salute e vivere al meglio la sua vita sessuale.

Cordiali saluti,

Dott. Roberto Bulgarelli, Dott.ssa L.Gozzi