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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Sghibo del 02/12/2001

Scheda quesito

Nickame:
Sghibo
Data:
02/12/2001
Quesito:
Vi ringrazio in anticipo. Sono siero+ dall'87, e finora, con molta fortuna, non mi sono mai ammalato. Ho iniziato, negli anni percedenti, 2 volte una cura contro l'hiv. La prima volta con AZT e 3TC, la seconda con Combivir (azt + 3tc e Viramune). Purtroppo, ho dovuto mollare perchè dopo tre mesi di cura gli effetti collaterali erano ancora troppo forti: nausea, stanchezza, semidiarrea, inappetenza, debolezza, sensazione di avere costantemente la febbre. Ora probabilmente dovrò iniziare di nuovo una cura, perchè periodicamente i T4 vanno sotto i 300 e la Viral Load supera i 10 mila. Però si continua a dare l'AZT, che è ormai notoriamente MOLTO tossico. E' nel trizivir (AZT+3TC+un altro che non so) L'AZT è ancora così "consigliabile?" Le critiche che si sentono sull'AZT hanno fondamento? Non esiste una cura che non preveda l'AZT? E' vero che l'AZT è il farmaco che più efficacemente supera la "barriera encefalica", cioè che riesce maggiormente a portare la sua efficacia all'interno del cervello? Se l'AZT risulta non tollerabile in modo che porti a un livello di vita decente, vale la pena continuare a ordinarlo e a prenderlo? Scusate per le molte domande, ma vorrei capire di più. Grazie mille e complimenti per ciò che state facendo.
Risposta di risponditore non trovato:
Ciao Sghibo. Scusa se non ti abbiamo risposto subito. La terapia diretta contro l'infezione da HIV ha fatto in questi ultimi anni notevoli progressi, in particolare si è passati da una monoterapia (terapia fatta con un solo farmaco )ad una terapia di associazione (terapia fatta con diversi farmaci) che si è dimostrata più efficace contro il virus . I farmaci usati sono: · Inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa · Inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa · Inibitori della proteasi L'AZT appartiene alla prima categoria. Visitando il nostro sito potrai trovare tante informazioni riguardo l'AZT e gli altri farmaci usati per la terapia contro il virus HIV. L'AZT è ancora utilizzato per una serie di motivi: 1. È un farmaco molto studiato,e quindi ben conosciuto sia come efficacia che come effetti collaterali 2. È farmaco di solito ben tollerato ( in considerazione dei dosaggi che si usano , attualmente molto più bassi rispetto a quando lo si somministrava in monoterapia) 3. È capace una volta assorbito dall'intestino di distribuirsi nell' organismo anche all'interno del cervello( passa la barriera emato encefalica)dove è molto utile per combattere la replicazione del virus che può essere responsabile di un quadro detto AIDS DEMENZIA COMPLEX. Questo farmaco ha comunque degli effetti collaterali come: neutropenia, anemia, rialzo delle transaminasi manifestazioni a carico del tratto gastrointestinale, e a lungo termine lipodistrofia . Alcune persone non riescono a tollerare la terapia con AZT ,queste, possono dopo averne discusso con il proprio medico , fare una terapia che non comporta l'uso di AZT. Attualmente questo è possibile visto il numero sempre crescente di farmaci e il tentativo, ormai sempre più spesso raggiunto , di PERSONALIZZARE la terapia per ottenere i migliori risultati possibili. Osservo che hai già sospeso e ripreso la terapia più volte: se deciderai di ricominciare evita di focalizzare la tua attenzione sui numeri (CD4 e viral load) e cerca di ottenere il massimo dalla terapia che ti è stata consigliata soprattutto evitando di sospenderla. Attualmente la terapia con sospensioni programmate è oggetto di protocolli specifici che mirano a valutare l'efficacia nel ridurre gli effetti collaterali a lungo termine dei farmaci usati contro l'infezione da HIV ,quindi le sospensioni sono attualmente riservate solo alle persone incluse in questi protocolli. Ciao, e in bocca al lupo [i]Dr.s Giovanni Guaraldi e Cristiana Vanzini[/i]