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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
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Offerta anonima e gratuita di test rapidi HIV e per altre IST in ambito non sanitario

Nuove misure in vigore durante la pandemia da Covid-19

La pandemia da COVID-19 ha avuto un forte impatto sul sistema sanitario in generale e in particolare sul comparto delle malattie infettive, con limitazioni nell'accesso ai centri di cura e screening e con un calo dell'attività di testing riportato da più fonti. L'ECDC -Europe's journal on infectious disease surveillance, epidemiology, prevention and control, ad esempio, attraverso una survey a cui ha preso parte anche l'Italia, ha riportato un significativo decremento (superiore al 50%) dell'accesso al test per HIV durante l'emergenza sanitaria.

Per questo motivo il Ministero della Salute, con il Decreto “Misure urgenti per lofferta anonima e gratuita di test rapidi HIV e per altre IST in ambito non sanitario alla popolazione durante lemergenza COVID-19” pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 24 aprile, ha stabilito che l'esecuzione e la comunicazione dell'esito preliminare dei test rapidi salivari e su sangue da prelievo capillare possano essere effettuate anche da operatori non appartenenti alle professioni sanitarie opportunamente formati.

 
 

Nel periodo di durata dell'emergenza sanitaria in atto e fino ad intervento di nuovo atto che ne stabilisca la cessazione, potranno dunque implementare servizi di testing in ambito comunitario le organizzazioni della società civile o enti del terzo settore che garantiscano:

  • comprovata esperienza almeno biennale in attività CBVCT (“Community Based Voluntary Counselling and Testing” ossia qualsiasi programma o servizio che offra il servizio di testing e counselling per l’HIV su base volontaria al di fuori delle strutture sanitarie tradizionali, e che sia stato concepito per raggiungere gruppi specifici di popolazione a rischio di infezione, adattato allo scopo di favorire il loro accesso nel miglioramento delle diagnosi precoci e dell’accesso ai trattamenti);
  • l'adozione di un documento di valutazione del rischio da SARS-CoV2, di un protocollo e procedure per la riduzione del rischio di contagio e l'istituzione in sede associativa del comitato per l'applicazione e la verifica delle regole del protocollo di sicurezza COVID-19;la disponibilità di personale opportunamente formato con specifica esperienza all'offerta di test e counselling, all'esecuzione di test rapidi per HIV e altre IST, alle misure di contenimento Covid19, ivi inclusi operatori non appartenenti alle professioni sanitarie;
  • la reperibilità di operatori sanitari opportunamente formati nei casi in cui gli operatori non appartenenti alle professioni sanitarie necessitassero di supporto nell'esecuzione, interpretazione o restituzione dell'esito dei test;
  • un accordo con un centro clinico di malattie infettive per l'esecuzione test ematico di conferma e presa in carico delle persone con diagnosi confermata.
 

I centri test and counselling in Emilia-Romagna

Ultima Modifica: 27.05.2021 - 17:51