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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di xavier del 30/09/2002

Scheda quesito

Nickame:
xavier
Data:
30/09/2002
Quesito:
Gentili Signori Sono hiv+dal 1990, sono sempre stato in ottima salute, nel 1997 ho iniziato la mia prima terapia con azt-3tc-crixivan tutto bene ma non ero costante con l'assunzione, poi l'ho interrotta nel settembre del 1999 perche' non riuscivo ad ingoiare le pasticche del crixivan che mi facevano venire la nausea al 18/11/99 i miei dati immunovirologici erano i seguenti: CD4+ 209/mmc- 17,8% CD8+ 734/mmc- 62,70% HIV-RNA: 140.000 copie/ml. Sempre in quel mese ho iniziato un'altra terapia molto piu' tollerabile e cioe' combivir + viramune nel 2000 i miei valori sono migliorati molto e per circa un anno sono sempre risultato sotto soglia e i CD4 tra i 400 e 450 ora in agosto ho fatto di nuovo gli esami e i risultati sono stati i seguenti: CD4+ 450/mmc-26% CD8+ 861/mmc - 45% ma l'HIV-RNA e' risultato di 9000/copie/ml. Il medico mi ha detto che non mi devo preoccupare ma sinceramente io ho molta paura che questi farmaci abbiano sviluppato resistenze, il prossimo esame me lo hanno programmato per dicembre non e' troppo tempo? e se la mia carica virale sale troppo? Non ho mai avuto effetti collaterali e mi sento molto bene, ho una microlinfoadenopatia laterocervicale destra, e iperlipemia la VES sempre nella norma questa volta e' a 18, se dovessi cambiare terapia ho paura. Cosa ne pensate? Chiedo scusa per la lunga lettera ma spero di trovare qualcuno disposto a darmi qualche suggerimento, dopo quasi dodici anni che convivo con la mia sieropositivita' ora ho piu' paura non ho nessuno con cui parlarne e cado nello sconforto piu' totale Grazie di cuore
Risposta di :
Gentile Xavier la tua storia di terapia antiretrovirale è tuttosommato breve, hai ancora davanti molte opzioni farmacologiche, la tua situazione immunologica non è a rischio di progressione della malattia. Ci riferisci di una carica virale di HIV non completamente sopressa, tale da indicare l'ooprtunità di verificarne il motivo (aderenza subottimale?, resistenza virologica iniziale? interferenze farmacologiche?). Il tuo medico infettivologo saprà consigliarti. Cordiali saluti. Dr. G. Guaraldi, Dr. C. Vanzini