Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Steffy del 08/04/2021

Scheda quesito

Nickame:
Steffy
Data:
08/04/2021
Quesito:
Buonasera, sono una donna di 66 anni con 3 figli in età adolescenziale e vorrei tranquillizzarmi tramite la vostra splendida equipe sulla sifilide. So benissimo che al giorno d'oggi è perfettamente curabile, vorrei solo sapere alcune informazioni : 1. Se contratta e non viene identificata perché scambiata per un'altra malattia, e non usando antibiotici per nessun motivo (per allergia all'antibiotico, come mai la terza fase della sifilide (che è l'evenienza più terribile) è considerata "estremamente rara" e cioè 1 persona su 1 milione e quindi non viene più neanche presa in considerazione questa evenienza?Io spero veramente che sia così perché questa malattia mi provoca molta ansia e i miei figli ovviamente a questa età non mi raccontano niente e spero che mi tranquullizziate e confermate questa tesi e che cioè la terza fase della sifilide anche se non curata, e anche non assumendo antibiotici tutta la vita, non è più un'evenienza da prendere in considerazione? Spero che confermiate questa tesi che mi ha detto la guardia medica che ho consultato e mi ha detto che ci sono molti studi in merito e che la malattia se contratta e non curata e non assumendo antibiotici mai regredisce spontaneamente nel secondo stadio senza arrivare alla fase terziaria? Tanti cari saluti
Risposta di :

Buonasera Steffy,

ci racconta di provare ansia per la sifilide, in particolare per la sua forma terziaria. Questa malattia, come anche da lei riportato, è facilmente curabile grazie ad una tempestiva terapia antibiotica (non è necessario assumere farmaci a vita). Quando la forma primaria non viene intercettata, viene intercettata la forma secondaria, che nella quasi totalità dei casi causa una sintomatologia. La forma terziaria risulta quindi ad oggi estremamente rara, in quanto non tutti i casi la manifestano e impiega diversi anni per manifestarsi. 

Si tratta di una malattia che al giorno d'oggi non dovrebbe causare particolare apprensione, tra l'altro i test di screening per sifilide (come quelli per tutte le altre infezioni sessualmente trasmissibili) sono consigliati a tutte le persone sessualmente attive e facilmente eseguibili su prelievo di sangue venoso o, talvolta, capillare. La sifilide viene inoltre principalmente trasmessa tramite rapporti penetrativi non protetti, quindi se ne ha l'occasione potrebbe suggerire ai suoi figli di utilizzare il preservativo durante i loro rapporti.


Cordiali saluti, 

Dott. Roberto Bulgarelli, Dott.ssa L.Gozzi Prof. G. Guaraldi