Scheda quesito
- Nickame:
- PAOLO
- Data:
- 25/02/2021
- Quesito:
- Buongiorno, so che il mio è un quesito più volte proposto e me ne scuso. Il mio ultimo test HIV (negativo) risale al 2017. Da allora ho regolarmente frequentato prostitute praticando e ricevendo unicamente rapporti orogenitali scoperti. Nel corso del 2019, invece, ho avuto una decina di incontri con transessuali praticando rapporti orali su di loro senza eiaculazione e, in 4/5 casi, rapporti anali passivi protetti da profilattico e senza eiaculazione. Circa un mese fa, a causa di alcuni disturbi, ho scoperto di avere la formula leucocitaria invertita con prevalenza percentuale di linfociti rispetto ai neutrofili. Tra 15 gg ripeterò l’esame. Nel frattempo ho scongiurato eventuali linfomi. Alla luce dei rapporti sopra descritti, ritenete opportuno un test HIV? E inoltre, l’inversione della formula potrebbe avere correlazione con una eventuale infezione da HIV? Ringrazio per la risposta. Paolo
- Risposta di :
Buongiorno Paolo,
i rapporti sessuali che ci racconta non costituiscono un rischio per quanto riguarda la trasmissione di HIV, in quanto sono stati rapporti penetrativi protetti oppure rapporti oro-genitali in assenza di lesioni, evidenti sanguinamenti in atto e in assenza di eiaculazione in cavità orale. L'inversione della formula leucocitaria può avere varie cause, tra cui le infezioni virali. Solitamente si consiglia di ripetere l'esame perché può essere un dato transitorio e non significativo.
Le consigliamo di rivolgersi al suo medico di fiducia per poter completare l'iter diagnostico necessario.
Indipendentemente da questo episodio specifico, dato che ci racconta di essere sessualmente attivo, le consigliamo di sottoporsi a test di screening periodici per tutte le più comuni infezioni sessualmente trasmissibili così da poter vivere la sua sessualità in modo sereno e responsabile.
Cordiali saluti,
M. Piccinini
Dott.ssa L.Gozzi
