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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Michele del 07/12/2020

Scheda quesito

Nickame:
Michele
Data:
07/12/2020
Quesito:
Buongiorno dottori. Sono terrorizzato. In passato ho avuto qualche rapporto occasionale non protetto, ma i test a 90 giorni risultarono negativi e poi non ho più avuto contatti di questo tipo, anche perchè ho intrapreso un percorso psicologico che mi ha aiutato. Purtroppo ieri sera ho avuto una "ricaduta" e, in preda ad un raptus mi sono incontrato con un trans e abbiamo compiuto un po di attività. Vorrei sapere quali rischi ho corso e quali malattie potrei aver contratto. Ci siamo baciati un po, io gli ho praticato una fellatio non protetta, lui altrettanto a me e infine ha iniziato a penetrarmi analmente, ma si è trattato soprattutto di petting spinto con penetrazione solo iniziale (per me era la prima volta e non sono "aperto" lì). Non c'è stata eiaculazione da parte sua, ma accarezzando la punta del suo pene ho sentito un po umido e credo fosse liquido prespermatico. Non ho alcuna lesione anale, ma spesso (anche ieri sera quando sono tornato a casa l'ho notato) mi sanguinano le gengive. Immediatamente dopo che io sono "venuto" (lui non è mai venuto) ho fatto un bidet con abbondante acqua e sapone anche pulendo bene il mio pene e l'imbocco del mio ano ed ho sciacquato più volte la bocca con acqua corrente. Sono veramente terrorizzato: quali rischi ho corso e quali malattie potrei aver contratto? Vi prego rispondetemi quanto prima. Grazie davero per quello che fate
Risposta di :

Buonasera Michele,

ci scusiamo per il ritardo nel risponderle e la ringraziamo per la sua pazienza.

Ci racconta di un incontro occasionale durante il quale vi sono stati baci, un rapporto oro-genitale attivo non protetto senza eiaculazione in cavità orale, un rapporto oro-genitale passivo non protetto, penetrazione anale passiva molto limitata non protetta in assenza di eiaculazione. Tali rapporti l'hanno esposta a un rischio clinico di trasmissione di HIV molto basso, ma non totalmente escludibile, dato che ci racconta che vi è stata una penetrazione anale, anche se minima. Anche per quanto riguarda altre infezioni sessualmente trasmissibili, dato che non ha protetto i suoi rapporti, non ci è possibile escludere una possibile trasmissione. Le consigliamo di attendere almeno 40 giorni e poi di eseguire test di screening per tutte le più comuni infezioni sessualmente trasmissibili. In caso dovesse riscontrare qualche sintomo nel frattempo, le consigliamo di rivolgersi a un ambulatorio MST.

Restiamo disponibili per ulteriori chiarimenti. 

Cordiali saluti,

Dott.ssa L.Gozzi