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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Hiv in aria del 18/08/2020

Scheda quesito

Nickame:
Hiv in aria
Data:
18/08/2020
Quesito:
Buongiorno gentile professor Guaraldi Ho letto sul sito ANLAIDS LAZIO che HIV può sopravvivere anche fino a qualche minuto fuori dal corpo umano. Io sapevo che qualsiasi contatto indiretto mai è a rischio PER HIV, a prescindere dai tempi intercorsi tra fuoriuscita di secrezioni vaginali dal corpo ed eventuali contatti con mucose (es. Glande), dai tempi di esposizione all'aria, dalla concentrazione dei liquidi biologici e dalla concentrazione di H I V in questi liquidi (come dicono al telefono verde AIDS dell'istituto superiore di sanità ogni contatto indiretto anche immediato NON espone a rischi per HIV). Si può affermare, Se ho capito bene, che HIV, anche se può sopravvivere alcuni secondi o minuti fuori dal corpo, perde immediatamente la capacità infettante quando esposto all'aria? In altre parole È corretto affermare che nella vita reale di tutti i giorni non esiste possibilità di contagio da HIV fuori dal corpo umano (escluso ovviamente lo scambio di siringhe od analoghi)? Si può dire che al termine di un rapporto sessuale correttamente protetto da profilattico (integro ed in sede per tutto il rapporto) non ci si deve più preoccupare per HIV, ipotizzando strani contatti indiretti innocui?GRAZIE INFINITE
Risposta di :

Gentile utente, 

Le confermo quanto da lei detto: ella vita reale di tutti i giorni non esiste possibilità di contagio da HIV fuori dal corpo umano . Il rapporto sessuale è stato correttamente protetto da preservativo e non ha motivo di preoccuparsi per nessun tipo di contatto indiretto. Può quindi stare tranquillo. 

Cordiali saluti, 

Gianmarco Maleti e Prof Giovanni Guaraldi