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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di rob1281 del 01/05/2020

Scheda quesito

Nickame:
rob1281
Data:
01/05/2020
Quesito:
Buona sera, riguardo ad una situazione probabilmente a rischio, cunnilingus (breve qualche secondo) rapporto vaginale protetto e baci profondi, avevo intenzione di fare uno screen completo ma vista l’emergenza in corso ho preferito comprare l’autotest per adesso. Uno a 58 giorni negativo, un altro ieri a 70 giorni che inizialmente alla vista sembrava negativo dopo 15 minuti ma dopo un paio d’ore scarse quando mi preparavo ad uscire ho notato un seconda chiarissima quasi impercettibile linea. La cosa mi ha spaventato e ho comprato immediatamente altri 2 test, uno fatto subito dopo e negativo l’atro questa mattina di nuovo negativo. Ho chiamato l’ospedale e mi hanno detto che potevo andare per il test e lo screen completo. L’infermiera mi ha detto che non avrei dovuto leggere il test dopo un’ora o più e gia il fatto che altri 2 test erano negativi era rassicurante. Il test fatto da lei è un test rapido di 4 generazione e a detta sua definitivo dopo 35 giorni. 20 minuti dopo mi ha mostrato il risultato negativo sia per anticorpi che virus. Ha detto che per procedura il campione sarà inviato anche in laboratorio e lunedì avro i risultati ma non c’è motivo di preoccuparsi. Preciso che vivo a Londra quindi le procedure potrebbero essere leggermente diverse che in Italia. Voi siete d’accordo con quello che detto la dottoressa cioè essere sicuro di essere negativo? Grazie per la risposta e scusate per la lunghezza del messaggio.
Risposta di :
Buonasera Rob1281,
Ho letto con attenzione la sua mail e siamo d’accordo sul fatto che può stare tranquillo.
Oltretutto il cunnilingus non rappresenta una situazione a rischio di contagio se non in presenza di importati sanguinamenti del cavo orale.
Per chi ha vita sessualmente attiva,è buona abitudine sottoporsi periodicamente ai test HIV e di screening per MST(malattie sessualmente trasmissibili).
Cordialmente,
A.Toschi e Prof. Giovanni Guaraldi