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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Dexter79 del 23/04/2020

Scheda quesito

Nickame:
Dexter79
Data:
23/04/2020
Quesito:
Gentili Dottori, grazie innanzitutto per il vostro lavoro, complimenti. Questa la mia storia: nel periodo estivo compreso fra Giugno/Luglio del 2018 ( non ricordo il giorno, cioè se capitò di Giugno o Luglio ma il periodo di passaggio era quello), tramite una chat, avevo conosciuto un ragazzo gay, credo mio coetaneo. Senza sapere il suo stato sierologico e a detta sua di dichiararsi "SANO" per rassicurarmi, dopo il lavoro andai da lui. Sono sposato e ho un figlio piccolo. Quando arrivo a casa sua noto che fisicamente era molto curato, pulito e per niente trascurato ( stessa cosa per i suoi geniali) e a prescindere da tutto gli praticai sesso orale senza uso del preservativo ( sono stato solo io ad aver messo la mia bocca sul suo pene). Il rapporto non durò molto ma tengo a precisare che NON HO RICEVUTO SPERMA IN BOCCA, anzi quando ha sentito lo stimolo si era tolto con largo anticipo continuato fuori, masturbandosi. Il pene era pulito e privo di tagli e tutto il resto. Non sono una persona occasionale nel senso che è stata la mia UNICA ESPERIENZA. Purtroppo non sapevo che bastavano 40 giorni per l'esito definitivo, rimanendo quindi fedele a quello che sapevo ovvero di far passare 3 mesi e poi effettuare il test per poi ripeterlo 6 mesi dopo. Sempre in quell'anno ( 2018) il 5 ottobre vado a fare il test ed il risultato è NEGATIVO. Sicuramente anche se non sono passati 3 o 4 mesi precisi comunque più di 40 sicuro. Ma ho lo stesso paura perché a distanza di quasi due anni quando mi ammalo o mi prende ad esempio colite con diarrea penso che magari sia un effetto dell'infezione che sta maturando. Sono patetico lo so perché per la mia mancata forma di giudizio avrebbe potuto mettere in pericolo la mia famiglia. Dopo l'accaduto volevo risentirlo avendolo visto anche su Facebook per rassicurarmi ma è sparito. Credo si volesse solo divertire. Quindi lo so che sbaglio a sentirmi nervoso per il test ma MI CONSIGLIATE DI RIFARLO A DISTANZA DI QUASI DUE ANNI PER STARE SERENO? È possibile che anche 3 mesi siano pochi per scongiurare tutto o bastano i 40 giorni? Come test ho eseguito uno di IV a generazione. Ma perché invece alcuni affermano che bisogna aspettare sempre 3 mesi e poi ripeterlo? In merito ad un episodio di diarrea dopo quasi due anni non devo preoccuparmi che magari ho preso qualcosa? Vi ringrazio di cuore e scusate se ho espresso la mia ansia. Ho commesso un errore madornale. Grazie per le risposte.
Risposta di :

Gentile Dexter19, 

ho letto con attenzione il suo racconto a proposito di rapporto oro-genitale senza uso di preservativo e senza eiaculazione e la volevo tranquillizzare in merito a questa situazione. I rapporti oro-genitali non sono a rischio clinicamente significativo per quanto riguarda la trasmissione di Hiv, in più l'esito negativo di un test Elisa di quarta generazione a 40 giorni dal rapporto a rischio risulta valido e definitivo. Non deve quindi ripetere il test e può archiviare questa storia.

Cordiali saluti,

Gianmarco Maleti  e Prof. Giovanni Guaraldi