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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Mizdo90 del 02/03/2020

Scheda quesito

Nickame:
Mizdo90
Data:
02/03/2020
Quesito:
Gentili dottori, Chiedo scusa se scrivo per la terza volta riguardo alla medesima situazione, ma nonostante le Vostre rassicurazioni continuo a stare in ansia. Come ho già riportato ho avuto una situazione di petting sessuale con una escort, consistito nello sfregamento dei genitali con una escort, per approssimativamente 30 secondi. Secondo il vostro parere, tale situazione non può essere considerata a rischio e quindi potrei dimenticare l’episodio. Secondo altri medici che rispondono in altri forum questa situazione è invece potenzialmente a rischio, in quanto non si può escludere il contatto tra secrezioni vaginali e il glande e solo il preservativo offre sufficiente protezione. Secondo la help line lila da me contattata invece la presenza di qualche traccia di secrezione non avrebbe sufficiente capacità infettante. Vi chiedo la vostra opinione in merito, nel mio caso non ho avvertito secrezioni ma nemmeno posso escludere che vi fossero almeno in piccole quantità. In secondo luogo, dopo il petting vi è stato un rapporto vaginale protetto. Alla fine del rapporto il preservativo era leggermente calato (circa a metà asta) ma copriva le mucose. Io ero seduto e l’ho visto integro dall’alto ma il serbatoio penzolava. Non ho però strizzato la punta ne ho controllato la parte sotto, e la escort lo ha sfilato con un fazzoletto. Mi confermate quanto già detto in precedenza, cioè che una lacerazione sarebbe comunque risultata evidente, perché con il movimento del rapporto le mucose sarebbero rimaste evidentemente scoperte? Chiedo scusa se sono petulante, ma l’ansia non mi fa vivere bene. Grazie
Risposta di :

Gentile Mizdo90, 

non ha motivo di essere in ansia, il petting sessuale non rappresenta un comportamento a rischio di trasmissione Hiv. Inoltre, il rapporto penetrativo è stato correttamente protetto da preservativo il quale è prodotto per sopportare forti pressioni e una sua lacerazione risulterebbe evidente. Può quindi archiviare questa storia. 

cordiali saluti, 

Gianmarco Maleti, Prof. G. Guaraldi