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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Asclepios28 del 03/02/2020

Scheda quesito

Nickame:
Asclepios28
Data:
03/02/2020
Quesito:
Salve, Vi scrivo in merito a un evento che mi è successo con un partner occasionale stanotte. Premetto che i primi di Dicembre ho subito l’asportazione chirurgica di una ragade anale esterna e, ieri, durante uno sfregamento del pene del partner in prossimità della ferita, questa anche se essendo rimarginata, per la pressione esercitata su di essa si riaprì comportando una fuoriuscita di sangue. Il dubbio che mi affligge è se tale accaduto possa rientrare in un comportamento al rischio di Hiv, dato che, probabilmente, il liquido pre eiculatorio del partner possa essere entrato in contatto con la ferita (non c’è stata eiaculazione ma era invece presente il suddetto liquido). Gradirei un Vostro parere sul fattore di rischio che intercorre con quanto accaduto e in caso valutare una profilassi post esposizione.
Risposta di risponditore non trovato:

Salve Asclepios28,

come le abbiamo già risposto, le consigliamo di sottoporsi ad un test di IV generazione a distanza di 40 giorni dall'episodio in questione.

Vogliamo fare una precisazione sulla PPE (Profilassi Post Esposizione): essa viene elargita a seguito di situazioni a rischio come la rottura di un preservativo durante un rapporto ricettivo, possiede efficacia massima se assunta entro 4 ore dall'evento e non ha efficacia se iniziata oltre le 48-72 ore.

In questo caso è passato troppo tempo oramai, queste informazioni potrebbero esserle tuttavia utili in futuro. 

Sperando con lei che tutto si risolva per il meglio,

Cordiali saluti,

S. Pioli, Dott. G. Dolci