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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Simon del 27/01/2020

Scheda quesito

Nickame:
Simon
Data:
27/01/2020
Quesito:
Salve , mi trovo a chiedere rassicurazioni per un rapporto simile ad altri a cui è stata già risposta. Rifaccio la domanda perché ho letto altri pareri discordanti, in particolare quello della Dott.ssa Patrizia Ortolani, in questo link, http://www.npsitalia.net/forum/viewtopic.php?f=8&t=207 N le linee guida della regione Piemonte, a quest'altro link http://www.perlasalutesessuale.it/conoscere/schede/hiv.htm , che inserisce nelle pratiche non sicure i "contatti digito-genitali penetrativi ("fingering") senza protezioni di barriera come un guanto o ditali di gomma /lattice" In un testo dedicato ai gay dell' anlaidslazio addirittura viene scritto chiaramente che il fisting, in questo caso anale, è a rischio perché "L’HIV può entrare attraverso punti danneggiati della pelle che sono molto piccoli – anche troppo piccoli da vedere", il contrario di quanto avevo letto su altre fonti che indicano solo le ferite visibili e sanguinanti come punti di contatto a rischio. https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=http://anlaidslazio.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/10/progetto-pronti-azione.pdf&ved=2ahUKEwjdtLPi0pTnAhWKTBUIHU-HCDoQFjAPegQIBxAB&usg=AOvVaw3jgF8z6fvk8KMzf5JJEZTX In quanto alla mia situazione è molto importante sapere se ho corso rischi perché con mia moglie stiamo provando ad avere un bambino e interrompere i tentativi significherebbe dirgli quello che è successo, rovinando per sempre il nostro rapporto. Il mio è stato un momento di debolezza, spero nessuno voglia farmi la morale perché già mi sento una schifezza, è stato lo sfogo di un periodo davvero negativo che non sto quí a descrivere, ma so che non è una giustificazione. Una settimana fa sono andato da una escort, questo dopo essermi documentato bene sui rischi, soprattutto per quanto riguarda l'HIV che irrazionalmente è quella che mi fa più paura. Inizialmente ci siamo dati un veloce bacio con la lingua e di proposito non ho voluto penetrazione, ma la professionista mi ha eseguito soltanto un rapporto manuale e orale, inizialmente scoperto e dopo qualche minuto mi ha protetto con un profilattico, mentre io infilavo due/tre dita nella sua vagina ad una profondità media, da premettere che non ho ferite sulle mani e da circa una settimana non mi mangiavo neanche le pellicine e non mi tagliavo le unghie, proprio in virtù di questa cosa che avevo programmato. Nonostante fossi sicuro di aver rispettato tutte le precauzioni, subito dopo inizio a torturarmi leggendo vari articoli su internet, e scopro quelli che ho linkato. Ripensando a quanto accaduto mi vengono ancora i seguenti dubbi: 1) La vagina della escort era molto dilatata e lubrificata, ne deduco che si era preparata spalmandosi qualcosa, mentre ero in bagno a rinfrescarmi o prima che arrivassi, io comunque non ricordo di aver visto questa cosa, quindi almeno un minuto sarà passato prima che mi toccasse. 2) terminato il rapporto mi ha dato delle salviettine per pulirmi e francamente non ricordo se non abbia potuto pulirmi prima le mani e successivamente asciugarmi il glande con la stessa salviettina. 3) Non ricordo se ho fatto un bidet anche prima di andarmene, e in tal caso se ho potuto toccarmi con le mani sporche. Da quello che so tutte e tre le situazioni non sono comunque a rischio. Ma allora perché nei link che ho mandato è scritto diversamente? Qualcuno mi sa dare una spiegazione? A chi devo credere quindi? Devo aspettare il test ho posso avere rapporti sereni con mia moglie?
Risposta di risponditore non trovato:

Buongiorno Simon,

ci scusiamo per il ritardo nel risponderle.
Ci racconta di un rapporto oro-genitale passivo non protetto soltanto all'inizio dello stesso e di masturbazione reciproca, in assenza di ferite aperte o sanguinamenti evidenti.
Tali contatti, indipendentemente da ciò che può trovare su internet, non sono a rischio clinico significativo per quanto riguarda la trasmissione di HIV.
I dubbi che ci esplicita riguardo l'utilizzo di lubrificante applicato prima del rapporto, di salviettine utilizzate dopo il rapporto e dell'eventualità di utilizzo del bidet appena prima di andarsene, non cambiano la situazione, che resta a rischio clinico non significativo, pertanto non è necessario che si sottoponga a un test HIV a causa di questi contatti.
Ogni singolo rapporto deve essere valutato singolarmente per poter stabilire se vi è stato un possibile rischio di trasmissione di HIV, pertanto lo stesso rapporto in situazioni diverse è possibile possa esser considerato a rischio nullo oppure a possibile rischio di trasmissione di HIV: può darsi che abbia trovato informazioni discordanti su internet a causa di questo motivo oppure potrebbe semplicemente trattarsi di informazioni datate.
Cogliamo in ogni caso l'occasione per invitarla, in quanto persona sessualmente attiva, a sottoporsi a screening periodici per tutte le più comuni infezioni sessualmente trasmissibili, così da poter vivere in modo sereno e responsabile la sua vita sessuale.

Cordiali saluti,

L.Gozzi, Dott. G. Dolci