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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Marcus del 10/12/2019

Scheda quesito

Nickame:
Marcus
Data:
10/12/2019
Quesito:
Buonasera gentilissimi dottori. Perdonate se torno a scrivere. Apprezzo il Vs operato, ma non le vostre risposte. Parlo del mio caso, ovviamente. Puntualizzate il fatto che io abbia scritto 2 volte, peraltro l ho fatto perché non ricevevo risposta. Ma passiamo oltre. Mi avete fornito 2 risposte completamente diverse. Mi riferisco al quesito che la mia compagna in seguito all esame della sifilide sia risultata negativa a vdhrl e tpha 1:320.nel primo caso dite che io possa donare il sangue, senza timore(dott. Guaraldi) e successivamente mi dite di astenermi dal donare e approfondire meglio la cosa, sia nel caso della mia compagna e nel mio caso di sottopormi a screening. Io fiducioso della prima risposta, sono andato a donare. Sicuro di non avere problemi, ne di crearne. Non vi sembra che state facendo confusione? Insomma cosa devo fare? Grazie
Risposta di :

Gentile Marcus,

ci spiace averle creato confusione. Questo è un lavoro di équipe, pertanto comprenderà come in uno stesso gruppo di lavoro possano coesistere opinioni diverse. Ci siamo pertanto confrontati prima di risponderle. Nel suo caso specifico ribadiamo che l'ipotesi più verosimile è che la sua compagna sia risultata positiva ai test a causa di una persistente cicatrice immunologica (così detta LUE latente) o per una falsa positività (più frequenti nelle donne e nelle patologie autoimmuni). In questa circostanza può essere utile che lei si sottoponga a screening con test ELISA IgM e IgG per LUE.

L'indicazione a smettere di donare è estremamente debole, si trattava soltanto di una misura cautelativa e momentanea. In ogni caso i test sulle sacche comprendono sempre lo screening per sifilide.

Rimaniamo sempre a disposizione per ulteriori dubbi.

Cordialmente,

S. Pioli e Prof. Giovanni Guaraldi