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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Federica85 del 05/11/2019

Scheda quesito

Nickame:
Federica85
Data:
05/11/2019
Quesito:
Buongiorno Dott. Guaraldi. Ho avuto un rapporto ad alto rischio con un ragazzo congolese successivamente risultato sieropositivo. Si è rotto il preservativo e c'è stata eiaculazione interna vagina. Ho scoperto di essere gravida 1 mese dopo l'episodio (ero già in stato di gravidanza prima del fattaccio ma senza saperlo) Ho effettuato i seguenti test: Test IV GENERAZIONE a 70 giorni : negativo TEST MYLAN farmacia a 90 giorni: negativo TEST MYLAN farmacia a 100 giorni : negativo Test IV GENERAZIONE a 140 giorni : negativo Prima dell'ultimo test ho assunto deltacortene in pastiglie per mancanza di respiro. Il motivo del mio post è per uno stato di ansia perenne che mi accompagna tutti i giorni per paura di aver contratto HIV2. Ad oggi ho accusato i seguenti sintomi: fortissimo mal di testa per 2 settimane, nausea, tosse secca persistente (ho eseguito visita medica ed ho i polmoni pulitissimi. Il medico dice che è molto strano). Altro quesito: come mai nei forum è pieno di persone che parlano di possibili sieroconversioni tardive oltre i 3 mesi. Sono fobie o paure immotivate scaturite da leggende metropolitane? Oppure sono una realtà? Fatemi sapere per cortesia, grazie mille Federica
Risposta di :

Buongiorno, Federica85. Ho letto con attenzione il suo quesito e mi dispiace sinceramente per la sua sofferenza. Posso rassicurarla informandola che, nonostante il rapporto a rischio, non vi è stata infezione come documentato dai due test di quarta generazione effettuati, considerabili affidabili già a partire da 30 giorni dall'evento a rischio. Per quanto riguarda la sua situazione attuale, la sintomatologia da lei descritta è altamente aspecifica e del tutto non informativa riguardo una possibile infezione da HIV e purtroppo senza visitarla e conoscerla da tempo non posso valutarla meglio di quanto potrebbe fare il suo medico, al quale le consiglio di rivolgersi. Oltre che al suo medico, le consiglio di rivolgersi a uno dei consultori della sua zona (https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/salute-materno-infantile/consultori) dove potranno aiutarla, oltre che approfondendo il suo rapporto a rischio anche ad affrontare al meglio la sua gravidanza.

Sperando di averla aiutata, le auguro una buona giornata e rimango disponibile in caso di ulteriori necessità.


Luca Baraldi

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Prof. Giovanni Guaraldi