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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di MMM del 08/07/2002

Scheda quesito

Nickame:
MMM
Data:
08/07/2002
Quesito:
Buongiorno, inutile dirvi quanto è utile il servizio che state offrendo... Passiamo alla domanda: più di un anno fa ho avuto rapporti con delle prostitute (cosa di cui poi mi sono non solo vergognato, ma soprattutto pentito). In realtà i rapporti sono sempre stati "solamente" orali (protetti) o di masturbazione (da parte sua verso di me - non protetti). Ad un certo punto, mi è venuta un'angoscia terribile di aver contratto una MST; questo anche perchè ho avuto una specie di foruncolo alla base del pene, che ho scambiato (spero solo scambiato) per sifilide. Ho quindi fatto più volte i diversi test HIV, epatiti, VDRL e TPHA (tutti negativi). Poi, essendo donatore AVIS (ho ovviamente smesso nel "periodo delle prostitute"!) dopo sei mesi dall'ultimo rapporto ho ricominciato a donare. E qui vengono effettuati i test HIV, TPHA, epatiti. Tutti negativi. L'unico sintomo che ho (ed è quello per cui vi scrivo) è questo: negli ultimi sei mesi ho notato un aumento del valore di transaminasi (GPT 48), gamma-gt (57), acido urico (7.9), cosa che non mi ha più permesso di donare sangue all'AVIS. Adesso, anche se forse non dovrei, mi è ritornata la paura delle MST... come se queste fossero in qualche modo correlate alle mie ultime analisi. Devo preoccuparmi? Qual'è il periodo finestra più grosso per le varie MST? Sto veramente male, anche perchè nel frattempo ho trovato una ragazza, e l'ultima cosa che vorrei al mondo è quella di contagiare anche lei.... Vi prego, aiutatemi. Grazie. M. P.S. Scusate per la lunghezza della domanda
Risposta di risponditore non trovato:
Buongiorno, i rapporti sessuali che lei descrive di avere avuto con delle prostitute, sono stati adeguatamente protetti, quindi non a rischio di trasmissione per MST, come confermato in maniera definitiva dagli esami di laboratorio a cui si è sottoposto. I valori alterati di transaminasi e di acido urico possono derivare da numerose altre patologie o semplicemente da disordini metabolici legati dall'alimentazione o dall'uso di alcool, pertanto non sono da mettere in relazione con il suo passato comportamento. Deve pertanto elaborare psicologicamente il suo vissuto passato per potere vivere serenamente la sua nuova relazione sentimentale. Saluti Dr.ssa Claudia Galli Dr. Giovanni Guaraldi